martedì 25 dicembre 2007

Festa di Natale a sorpresa

Festa di Natale a sorpresa al Museo del Metaverso! Tanti amici, musica bellissima e fantasmagorici effetti speciali!

Si volaaaa con la chimera della sala da ballo del Museo!

Buon Natale a tutti!

lunedì 24 dicembre 2007

Le foto del Museo del metaverso


Archivio

Sala Conferenze








sabato 22 dicembre 2007

Auguri!

Lo staff del Museo del Metaverso augura un sereno Natale agli artisti, agli amici e collaboratori, ai residenti di Second Life, ringraziando tutti per l'affettuoso sostegno e per l'entusiasmo con il quale hanno accolto il nostro progetto.

domenica 16 dicembre 2007

Tagged! Eight questions about me

Sono stata invitata da Mario Gerosa a partecipare a questo gioco, in cui devo raccontare otto fatti che mi riguardano e di seguito indicare otto collegamenti a blogger di SL, i quali saranno obbligati a fare la stessa cosa.

1) Lo pseudonimo di SL, Roxelo Babenco, è casuale per quanto riguarda il "cognome", mentre il nome è il nick che comunemente uso in internet, derivante dalla crasi fra roxanne ed eloise. Roxanne è quasi il vero nome RL, se non fosse per quella "s" trasformata in "x", eloise invece è il primo nick name usato in rete.


2) Roxelo Babenco ha deciso di non cambiare più abiti, perchè lo spolverino nero, pantaloni attillati, giubbetto nero e stivaletti, bene si attagliano al personaggio che si va delineando. A dire il vero, le piacerebbe indossarli anche in RL, se questo abbigliamento non risultasse troppo dark.



3) Dopo l'inaugurazione del Museo, ho conosciuto un personaggio misterioso in SL, un "avatar performer", informatissimo su tutto ciò che attiene all'arte e all'architettura di Sl e della RL. Il suo nome è Metamorphic Destiny, nato il 5 Dicembre 2007 in SL, il suo aspetto è a dir poco mostruoso, la sua personalità enigmatica e trasformer anch'essa. L'ultima volta che ho avuto il piacere di parlare con lui , la sua metamorfosi era al 3° stadio. Lo trovo molto affascinante. Se qualcuno lo conosce, è pregato di darmene notizia, poiché è da qualche giorno che non si fa vedere da me.

4) Ho conosciuto molti avatar in Sl, alcuni sono rimasti tali, ma la maggior parte di questi sono diventati persone che stimo e con i quali ho intessuto bei rapporti di amicizia. Mi chiedo se sia giusto vivere la seconda vita con gli stessi sentimenti con i quali affrontiamo la prima o se non sia più congeniale compenetrarsi nell'ambiente, viverlo come un sogno e osare oltre i confini del immaginario.

5) Considero Second Life un gioco, che tuttavia mi ha stimolato molti interessi e risvegliato qualche passione.

6) Dicono che il mio avatar sia molto bello e questo mi fa piacere come se mi facessero un complimento in RL. Forse è un po' stupido da parte mia.

7) Mi piace visitare land, le mie preferite sono Locusolus, Odysseys e Black Swan. Ho un debole per Gazira Babeli, chissà se avrò mai il piacere di incontrarla?

8) La comunità alla quale sono più legata in SL è quella di unAcademy, sono simpatici e organizzano incontri interessanti. Nella piazzetta di Lucania Lab, DJ Junikiro Jun ci intrattiene sempre con bellissima musica.


Questi sono gli otto blogger che ho scelto per continuare il gioco:

Primo Sands
cfdp Paush
Zer Sewell
Seibei Kumaki
Shellina Winkler

Solkide Auer
Laika Slade
Neupaul Palen

Regole del gioco, se decidete di accettare:
1 - ogni giocatore comincia con otto fatti/episodi casuali su se stesso
2 - le persone nominate devono scrivere un post nel loro blog (circa gli otto episodi o fatti) e pubblicare queste regole.
3 - Dovete scegliere otto persone da nominare ed elencare i loro nomi.
4 - Non dimenticate di lasciare loro un commento per comunicare che sono nominati e di leggere il vostro blog.

venerdì 14 dicembre 2007

"Impressionismo digitale"

Oggi ho letto un interesssante articolo di Mario Gerosa, pubblicato su AD Collectors, inserto di AD Architectural Digest. L'articolo, che si intitola "Avatar allo specchio - L'arte creata in Second Life: i consigli per investire", oltre a pubblicare bellisime foto di avatar femminili, offre una panoramica dello stato dell'arte in SL e della ricaduta valoriale di queste creazioni digitali nel mercato reale.
Trascrivo due dati significativi:
  • sembra siano molto richiesti i ritratti di avatar femminili in rl, che possono essere valutati dai 3000 ai 7000 Euro, se realizzati da artisti già famosi;
  • in SL dal 2006 ad oggi, le gallerie d'arte sono aumentate da 50 a 1000. (Davvero un bel numero!)
Tutte le notizie riportate nel testo di Gerosa testimoniano la grande attenzione che i galleristi più avveduti prestano all'arte di SL.

mercoledì 5 dicembre 2007

History della serata inaugurale

Dopo una breve introduzione in voice mia e di Zer, sì è animata una bella discussione di cui vale la pena riportare la history:

Papper Papp: La forma a spirale è metaforica?

asya Masala: vi siete ispirati a qualche artista rl o a qualche architetto?


Zer Sewell: burj al arab

Frieda Korda: It's a pity I don't speak Italian....;-)

asya Masala: vorrei capire meglio come organizzerete ''fisicamente''l'archivio

Zer Sewell: autorezzerasya

Lucian Iwish: buona sera a tutti, è davvero emozionante per me parlarvi

Lucian Iwish: auto rez è un concetto non certo nuovo in s, l'uso degli script consente di tirare fuori dall'inventory oggetti strutture on demand direi

asya Masala: sì sì il concetto mi è chiaro

Lucian Iwish: si puo progettare tutta una mostra scrivendo solo codice, sembra chiaro no

Roxelo Babenco: stavo dicendo che inziamo dalle opere esposte qui in sala conferenze visto che ci troviamo qui

Roxelo Babenco: siete d'accordo?

Redmond Lytton: mi stavo giusto chiedendo perchè alzarsi se si può usare la cam

Slow Messmer: io vi seguo con la cam

Redmond Lytton: è un punto interessante da cui partire, riflettere sulla diversità tra le due realtà

Frieda Korda: well....I guess nobody will?????`

Redmond Lytton: ed operare una selezione di elementi realmente necessari alla fruizione dell'opera in world

Zer Sewell: frieda do you want to expain your works?

Slow Messmer: scusate se ogni tanto applaudo.... ma faccio riprese video

Redmond Lytton: all'interno di questa selezione va certamente considerata l'assuefazione formale che abbiamo nei confronti di rl e che appunto ci spinge a doverci alzare per andare a guardare le opere

Uskebasi Korobase: cosi come sederci in circolo

Frieda Korda: well.....if you touch them you have the explaination you need...;what can I say more....

Redmond Lytton: alt+clic e tutto si vede meglio

Frieda Korda: I use myself as object

Redmond Lytton: esatto, anche stare seduti, certo

Frieda Korda: in sl.....

Redmond Lytton: ma è una cosa molto affascinante, anche io all'inizio avevo problemi con la cam

Frieda Korda: I follow up my evolution....

Redmond Lytton: anzi, se devo dire la verità durante tutto il primo mese in sl non mi sono mai visto in faccia

Fiona Saiman: io cerco lo zoom anche in rl oramai senza... è dura :O)

Papper Papp: io lo trovo più "spettacolare" piuttosto che star immobile usando la cam

asya Masala: idem papper

Redmond Lytton: comunque, ad ognuno la scelta di fruire come vuole

Papper Papp: almeno l'autore vede che sto ammirando una sua opera :))

Redmond Lytton: non siamo qui a dettar regole in un mondo che vuole essere libero

MillaMilla Noel: hai ragione papper

Papper Papp: :)

Uskebasi Korobase: cmq ne ha parecchie di cose RL, non puoi camminare sui muri o sui soffitti a testa in giù

Redmond Lytton: quindi più che altro il posizionamento spaziale della persona in sl tende alla creazione di un ordine che è formale quanto quello della stessa architettura

Redmond Lytton: mi piacerebbe parlare un pò di questi lavori esposti, sentire cosa dicono gli artisti, quali obiettivi hanno e se ne hanno, quali poetiche seguono

asya Masala: sarebbe interessante capire il punto di vista degli artisti, a cosa s'ispirano

Redmond Lytton: ad esempio i fotografi sanno bene che il concetto di fotografia, in un mondo dove la stessa luce può essere regolata a piacimento, non ha più senso, quindi cominciano a contare criteri come quello compositivo, e soprattutto quello

Redmond Lytton: la sperimentazione e ricerca di elementi insoliti come quello della sovrapposizione di piani e di trasparenze, come si può giocare, ma è una luce standard relativa sintetica

Papper Papp: non sono molto d'accordo su questo .... perchè si può giocare con la luce in SL :))Papper Papp: SL ha una luce propria e non è detto che le regole della fotografia tradizionale non possano essere applicate qui

Fiona Saiman: diciamo se posso...

Zer Sewell: prego fiona

Papper Papp: è la luce che .. abbiamo :;)

Fiona Saiman: che è vero che la luce la puoi regolare, ma io non ho trovavo il modo di rendere reale l'effetto controluce e per caso un giornoson entratadentro l'acqua e fotografando dal basso in su ho scoperto l'effetto controluce

Redmond Lytton: la fotografia si basa sulla cattura in suporto fotosensibile di luce riflessa su oggetti anche il tempo di esposizione conta

Fiona Saiman: certo

Fiona Saiman: ore e ore ad aspettare un'onda che si muovesse in un certo modo

Redmond Lytton: quindi non si può utilizzare ad esempio, una posa B

Fiona Saiman: tutto dipende se ti accontenti di una foto senza un senso...

Papper Papp: Lo so bene

Redmond Lytton: ma ci sono degli espedienti per rendere le foto SL quasi simili al reale ... certo la posa B non c'è ... ( non ancora ) :)

Fiona Saiman: nel senso dargli la tua anima come la vedresti tu quell'immagine e inventarla

Papper Papp: sì

Fiona, sono d'accordo cone te per questo..e poi finisco

Redmond Lytton: ragazzi, in non critico la foto di sl

Fiona Saiman: io che non so usare photoshop mi invento gli effetti qui

Redmond Lytton: fino ad oggi pmeriggio ho realizzato degli scattti molto particolari

Redmond Lytton: sto solo dicendo che questi mezzi vanno migliorati, occore rifletterci su, così come la pittura

Redmond Lytton: ci avete mai pensato? Tutta la pittura che c'è in sl è stata creata in rl

Redmond Lytton: perchè non esiste un modo per dipingere in world? Nuovi aparati tecnologici come microsoft surface potrebbero essere una risposta se applicati alle simulazioni di spazi 3d

Redmond Lytton: ma mi piacerebbe sentire gli artisti, prego, lascio la parola a loro

sigmasei Writer: frida?

Frieda Korda: yes

sigmasei Writer: please tell something about your works

Frieda Korda: Ok... well....I started taking pictures from the very first day in sl
Frieda Korda: I'm an artmodel in rl sooo.; I use myself as model here as well
Frieda Korda: I have also picks where I go real close with the cameraFrieda (not here)
Frieda Korda: and so you can see the virtuality of it all ...;-)
Frieda Korda: it becomes surreal then
Frieda Korda: you go trough yourself so, because I spend hours on modeling and using animations and gestures
Frieda Korda: I have thousands of picks which I put together in a composition and then....the result of it you see here right behind us, my dear friends....;-)

Redmond Lytton: (voice disattivata?)
Redmond Lytton: interessante il discorso sull'uso delle gestures, cattura delle espressioni
Lucian Iwish: che sistema usa per collazionare le sue immagini
Redmond Lytton: dona vita al corpo virtuale ritraendolo in istanti particolari
Frieda Korda: when modelling in rl
Frieda Korda: I also am very interested in movement, so I try to capture movementwith my avatar here as well to create a more real living personality.... also to tell stories
Frieda Korda: see the nurses, there like 3 sisters, one is telling a story, the second is laughing, znd the 3rd says: omg :there she goes again...;-)

Redmond Lytton: ;)

sigmasei Writer: frieda how about multiples works? you sell works on a large scale

Redmond Lytton: veramente interessante

Frieda Korda: not really

sigmasei Writer: or what?

Frieda Korda: first exhibition was in august, since then
Frieda Korda: and in 5 more places(look at my profile)
Frieda Korda: I sold ike 10 pieces
Frieda Korda: or ...what do you mean?Frieda Korda: ;-) sigmasei

sigmasei Writer: you think it could be better to sell unique works
sigmasei Writer: instead of multiplies

Frieda Korda: ahhh.... maybe yes....... to be more exclusive you mean......? To be honest
Frieda Korda: I've never seen work like mine in sl....

sigmasei Writer: yepFrieda Korda: that's an idea....;)sigmasei Writer: thanks

Redmond Lytton: che dicono gli altri artisti?

Lucian Iwish: perche prediligere l'unicità
Lucian Iwish: mi riferivo a sigmasei circa i multipli e gli unicum

sigmasei Writer: il mio non voleva essere un suggerimento, ma capire se si riproducevano gli stessi schemi dell'arte di RL

Lucian Iwish: il vantaggio dell'immagine virtualeLucian è la sua riproducibilità, immagazzinata e fluida sempre aperta a nuova vitalità

Redmond Lytton: anche l'immagine reale è riproducibile

korun Gardiner: buonasera
korun Gardiner: cosa posso dire, io credo che almeno nel mio caso è non solo una ricerca, ma un vero incontro con il mio modo di leggere le mie sensazioni
korun Gardiner: quando creo una scultura non mi soffermo solo a cio che ho visualizzato prima di materializzare, ma lascio che le forme inseguano la mia fantasia e che si influensino l'una con l'altra
korun Gardiner: quello che ho riscontrato qui è il vantaggio di poter plasmare le forme e gli elementi che in rl sono un po meno docili

Redmond Lytton: un'opera che si compie e prende formanel suo divenire?

korun Gardiner: le mie sculture... vorrei solo rispondere con una domanda,la fantasia ci spinge a riconoscere le formechiedo
korun Gardiner: chi di voi non ha visto forme in una nuvo eppure non sono modellate da noi ma da cio che riconosciamo
korun Gardiner: il mio lavoro va piu nel liberare la mente da concetti e di far fluire cio che abbiamo perso col crescere!
korun Gardiner: la fantasia

Redmond Lytton: questo concetto è bellissimo, io lo applico in pittura ad esempio macchio la tela in modo casuale e poi tiro fuori le forme che inizio a riconoscere
korun Gardiner: adesso vi lascio la parola e vi ringrazio ancora sia per la vostra ospitalita che per la vostra attenzionekorun Gardiner: :)

Redmond Lytton: ma quello che sarebbe interessante sapere

Solkide Auer: si

Redmond Lytton: è se c'è una differenza sostanziale fra il creare qui dentro e in rl. ci sono possibilità aggiuntive qui? e quali?

Solkide Auer: si ci sono ed anche molto grandi

Redmond Lytton: o possiamo fare qui lo stesso che facciamo già in rl?

Solkide Auer: no in rl le cose che si fanno qui non sono possibili per diversi motivi
Solkide Auer: prima di tutto ci sono forme e effetti che la realta' non permetterebbe di vedere
Solkide Auer: io adopero una tecnica chiamata shade che in realta' non esiste perche' l'immagine segue il movimento dello sguardo e due persone vedrebbero la stessa immagine ma da angolazioni differenti

Redmond Lytton: mm, si, ho presente

Solkide Auer: naturalmente ci sono anche altri elementi che fanno la differenza e questo credo sia il bello del digitale fondamentalmente
Solkide Auer: che solo effetti grafici da Hollywood potrebbero riportare in realta' ma ora siamo lontani perche' tutti ne possano beneficiare in rl

Redmond Lytton: bè si, certo, alcune cose non sono immaginabili in rl

Solkide Auer: ecco

Redmond Lytton: ma c'è da considerare una realtà diversa come quella che si sta sviluppando e sta prendendo piede all'interno della comunita di artisti di The Port, molti dei quali portano a compimento la realizzazione in rl di oggetti che hanno preso vita qui, in base al loro "valore sentimentale"

Lucian Iwish: Peter Weibel dici

Redmond Lytton: adesso non ricordo bene i nomi, ma il punto è che ci sono e alcune opere già esistono in rl

Lucian Iwish: la tenda di Lascaux

Solkide Auer: ma si che ci sono se facciamo un discorso generale
Solkide Auer: io ho visto una delle cose piu' belle per me su sl
Solkide Auer: la rappresentazione in 3d di un quadro di Van Gogh, che invito tutti ad andare a vedere

Redmond Lytton: mi passi LM?

Solkide Auer: hanno ricreato due ambienti
Solkide Auer: si poi te lo passo

Lucian Iwish: l'aveva fatto Kurosawa i rl al cinema

Solkide Auer: due ambienti da due quadri molto famosi

Lucian Iwish: passaci il landmark

Redmond Lytton: una è per caso la famosa "chambre"?

Solkide Auer: si

Solkide Auer: ed e' stato fatto anche qui
Solkide Auer: e sl si e' prestata benissimo
Solkide Auer: ma per un discorso contrario ossia importare una cosa di rl in sl
Solkide Auer: e l'effetto e' molto bello ve lo assicuro

Redmond Lytton: si ma
Redmond Lytton: infatti
Redmond Lytton: importare si ma bisogna filtrare e dare nuovo senso altrimenti è tutto una copia

Solkide Auer: ma li' e' il segreto di sl

Redmond Lytton: una immagine di un dipinto di Van Gogh posso vederla anche in un sito web
Redmond Lytton: cosa cambia?

Solkide Auer: che qui puoi fare cose che in rl non e' possibile ma il contrario si

Lucian Iwish: l'esserci dentro

Solkide Auer: ecco dove sta' la differnzas

hellina Winkler: redmond nel museo Van Gogh stai dentro il quadro

Redmond Lytton: appunto, proprio questo volevo precisare
Redmond Lytton: un'operazione del genere ha un senso in quanto non ti ripropone la foto del quadro ma ti ci butta dentro

Lucian Iwish: in sl noi siamo osservatori interni

Solkide Auer: certo

Redmond Lytton: e questo significa sfruttare al meglio le potenzialità del mezzo sl

Solkide Auer: ma infatti e' un mezzo ottimo per queste cose
Solkide Auer: la difficolta sorge nel fare una cosa di sl in rl

Redmond Lytton: non tutti però riescono al liberare la propria fantasia

Solkide Auer: vero

Lucian Iwish: per di piu l'osservatore con la sua presenza modifica l'opera

Solkide Auer: pero' sl ti dà una possibilita' di farlo come altri mondi digitali

Redmond Lytton: è su questi presupposti che si dovrebbe basare la scelta di opere da mostrare in sl

Lucian Iwish: quindi si realizza un divenire che puo chiamarsi vita

Solkide Auer: sono d'accordo
Redmond Lytton: si Lucian...vivere nell'opera

Redmond Lytton: sempre che l'opera non sia la stessa sl

Lucian Iwish: il rischio

Redmond Lytton: direi che è in atto una contaminazione reciproca fra rl e sl
Redmond Lytton: l'altro giorno mi uovevo come il mio avatar
shellina Winkler: con una differenza sostanziale
Shelina Winkler: non tutti siamo artisti in rl e qui siamo riusiti a trovare il mezzo per esserlo
Lucian Iwish: il mio è troppo imbecille per essere imitato
Lucian Iwish: ma credo che alla fine mi supererà
Lucian Iwish: la perfettibilità è superiore in sl
Redmond Lytton: shellina, il fatto che sia permesso a tutti di costruire qualcosa non fa di tutti degli artisti
Lucian Iwish: forse ci trasferiremo tutti qui :)

Redmond Lytton: ma anche no
shellina Winkler: magari non siamo artisti ma sentiamo di esserlo nel momento in cui realizziamo qualcosa che viene apprezzato da qualcun altro
Lucian Iwish: ha le sue specifiche difficoltà
Lucian Iwish: i rapporti morali, le emozioni ancora una volta rimangono indietro

shellina Winkler: i rl io che non sono scultrice non sarei capace minimamente di realizzare la scultura che ho esposto qui
Lucian Iwish: stiamo andando su mARTE ma rimaniamo delle belve
Solkide Auer: il contrario potrebbe avvenire?
Lucian Iwish: e una strada catalizzata
Solkide Auer: che artisti in rl possano fare opere in sl? Secondo voi potrebbe avvenire?
Redmond Lytton: ma che domanda è?
Redmond Lytton: questo c'è già

Lucian Iwish: pensate a come viene favorito l'incontro a quanto vale un mese il sl

Solkide Auer: e comeLucian Iwish: circa 6 di rlLucian Iwish: nella norma
Redmond Lytton: non li conosci gli 01.0rg?
Lucian Iwish: certo

Redmond Lytton: non dicevo a te Lucian, nemmeno a te
Redmond Lytton: bè, gli artisti di rl qui già ci sono

Solkide Auer: si ma sono pochi esempi
Redmond Lytton: è vero, ma ci sono
Solkide Auer: quello intandevo
Redmond Lytton: se poi consoideri anche che la popolazione effettiva di sl si aggira sui 50000 utenti
Lucian Iwish: manca ancora tanta gente
Solkide Auer: si pero' lo sai cosa vedo molto?
Redmond Lytton: cosa
Solkide Auer: che tanti pensano esclusivamente a importare le loro opere texturate a mo' di pubblicita'
Redmond Lytton: magari sono le prime esperienze
Solkide Auer: con tanto di cappello per loro per carita'
Redmond Lytton: l'ho fatto anche ioYou: questo è vero, ma non mi ha dato soddisfazione perchè non ci vedevo nulla di nuovo se non il fatto che uno di NY potesse vedere i miei lavori

Lucian Iwish: se penso alla maglia di zer potrebbe darmi una certa soddisfazione
Lucian Iwish: importare un lavoro rl in sl

Redmond Lytton: per nulla

Solkide Auer: ecco ti sei messo a confronto tanto come ho fatto io con rl

Redmond Lytton: ma quelle si può fare anche con un sito web

MillaMilla Noel: non con la stessa partecipazione

Solkide Auer: dove in rl non sarei capace di fre certe cose

MillaMilla Noel: ed interesse per lo spettatore

Redmond Lytton: la partecipazione c'è se fai pubblicità
Redmond Lytton: anche di un blog puoi fare pubblicità

Solkide Auer: certo che lo fa io ce l'ho

MillaMilla Noel: io non ritengo che i due mezzi diano la stessa percezione

Solkide Auer: e sl comunque rimane un mezzo dalle mille potenzialita'

Redmond Lytton: in uno hai un ambiente grafico bidimensionale, l'altro è una simulazione 3d, ma l'immagine è quella al limite qui

Solkide Auer: certo ma il riscontro e' superiore in sl
Redmond Lytton: se ha una buona definizione puoi vederla pure più grande se ti avvicini
Redmond Lytton: ma certo ragazzi

Solkide Auer: possibilita' superiore di essere piu' "visto"

Redmond Lytton: è ovvio che una simulazione sia di gran lunga più affascinante

Redmond Lytton: mai messo in dubbio

MillaMilla Noel: la partecipazione il coinvolgimento nel 3d è sicuramente superiore per il fatto stesso che stiamo proiettando noi stessi qua dentro

Redmond Lytton: credo che non si possano nemmeno paragonare Milla
Redmond Lytton: io parlavo infatti solo di immagini
Redmond Lytton: come dicevo ieri a Lucian
Redmond Lytton: una volta esistevano i MUD
Redmond Lytton: spazi dove la simulazione era esclusivamente descrittiva, testuale
Redmond Lytton: la gente gli spazi se li immaginava, ora invece abbiamo il mondo bell'è servito
Redmond Lytton: la nostra fantasia deve adeguarsi a questo e andare oltre

Solkide Auer: si ma il mondo qui nasce di terra e acqua
Solkide Auer: comunque va costruito

Redmond Lytton: si, certo. va costruito

Juliet Chambers: si può scendere lungo lo scivolo? ^^

Juliet Chambers: peccato, scivolare sarebbe stato divertente
MillaMilla Noel: vero
MillaMilla Noel: ci sembra molto carina l'idea

Juliet Chambers: che tipo di arte fanno?
Juliet Chambers: ci puoi dire qualcosa?Juliet Chambers: yes
Solkide Auer: siiii
J uliet Chambers: sì, cosa ti ispira
Juliet Chambers: cosa c'è alla base del tuo lavoro

Solkide Auer: alla base c'e' una materializzazione di idee che mi sono venute girando sl
Solkide Auer: ma do sempre una geometricita' alle mie opere
Solkide Auer: ma i colori e le forme comunque hanno una propria loro forma dovuta da stati d'animo
Solkide Auer: ecco ora per me e' un periodo in cui uso questa tecnica
Solkide Auer: se gli giri intorno con la cam capirai
Solkide Auer: comunque ho fatto anche altri generi
Juliet Chambers: Grazie Solkide

Solkide Auer: prego Juliet

Juliet Chambers: Shellina, vuoi dire qualcosa anche tu sul tuo lavoro?
Juliet Chambers: hai creato una forma ricorsiva

shellina Winkler: e poi una volta trovata la forma e venuta fuori quest'mmagine di infinito

Juliet Chambers: mi interessano molto le strutture ricorsive

shellina Winkler: si ho lavorato parecchio sulla geometricità, ma ho anche io sviluppato la tecnica dello shade come solkide

Juliet Chambers: cos'è lo shade?

shellina Winkler: che però ho applicato a dei quadri
shellina Winkler: e questa tecnica che ti permette di vedere l'oggetto alla stessa maniera da qualsiasi punto di vista
shellina Winkler: l'opera di solkide ne è un esempio se giri intorno con la cam te ne accorgi

Juliet Chambers: a me sembrano tridimensionali, e la tua anche riflettente

shellina Winkler: su questa non è apllicata, questa è una geometria

Solkide Auer: lo sai Juliet che lo shade nasce da un difetto grafico?

Solkide Auer: sembra strano ma e' cosi'

DJuliet Chambers: scusate la tontaggine, ma ancora non capisco cos'è lol

Solkide Auer: allora
Solkide Auer: tu fa conto di vedere un oggetto
Solkide Auer: se gli giri intorno vedi le pareti differenti intorno
Solkide Auer: con lo shade vedi una trasparenza che segue la tua visuale
Solkide Auer: guara la palla
Juliet Chambers: ok, sto guardando
Solkide Auer: come la giri giri vedrai sempre la parete dietro

Solkide Auer: giragli intorno con la cam
Juliet Chambers: a me sembra che l'interno cambi visuale... la palla esterna forse no
Solkide Auer: vedrai sempre che le cose al centro hanno dietro unaparete
Solkide Auer: e li e' il gioco
Solkide Auer: li e' la cosa particolare, che vedi sempre il contenuto con uno sfondoa prescindere da dove tu lo guardi
Juliet Chambers: ok, credo di aver capito
Solkide Auer:
Juliet Chambers: c'è anche dello scripting dentro?
Solkide Auer: solo per dare movimento ai colori niente di piu', un semplice script
Solkide Auer: se lo togliessi vedresti i colori fermi
Juliet Chambers: io penso che si potrebbero usare di più gli script, per fare arte qui
Solkide Auer: ma si vero si potrebbe fare

Juliet Chambers: sono molto felice che si faccia arte usando il linguaggio proprio di SL, invece che mimare l'arte RL
Solkide Auer: questo e' alla mia bases
hellina Winkler: ma questo è il bello qui
Juliet Chambers: sì, qualcuno sta cominciando a farlo

shellina Winkler: oltretutto gran parte delle opere nascono anche da esperienze che si fanno qui

shellina Winkler: vivendo sl trovi gli spunti per realizzare le opere

Solkide Auer: juliet se vuoi qualche volta ti invito alle altre mostre dove uso questa tecnica

Juliet Chambers: volentieri!

Solkide Auer: che io e shellina usiamo molto

Solkide Auer: cosi' vedi anche altre opere e ti rendi conto meglio di cosa parlo

Solkide Auer: e le varie evoluzioni

Juliet Chambers: sì, quando volete

annette Bleac: beh anche se la creatività comunque sempre dalla rl viene

Juliet Chambers: diciamo che gli strumenti a disposizione qui possono favorire

Solkide Auer: viene dalla testa

annette Bleac: dal cervellino del solkide reale

Solkide Auer: si decisamente

..........

martedì 4 dicembre 2007

Il museo del metaverso ringrazia

Ieri sera, in Second Life, il Museo del Metaverso e il suo progetto sono stati presentati ai numerosi residenti che hanno avuto la gentilezza e l’interesse di venirci a trovare.
In verità, non ci aspettavamo tale attenta partecipazione per un incontro di matrice culturale, in considerazione del fatto che la cultura, nella fattispecie l’arte, è difficile da veicolare anche in rl ed in genere attira l’attenzione di un pubblico selezionato e di nicchia.
Tante persone invece sono arrivate e, inaspettatamente, si sono trattenute fino a tardi a discutere con noi e con gli artisti, sull’arte, sulle differenze tra arte virtuale e reale, sulle tecniche usate, sulle differenti esperienze degli autori presentati.
L’incontro è durato a lungo, anche dopo l’intervista rilasciata a Sluub TV , molti continuavano a guardare le opere esposte e a discutere fra loro.
Questo comportamento sembra contraddire quanto riportato nell’ultimo post di Mario Gerosa, “Guida all’evento perfetto in Second Life”, dove il redattore capo di AD (Architectural Digest Italy) dichiara che in SL si sta affermando un nuovo format, chiamato “5 minutes party”, una formula per creare un evento di richiamo in Second Life, basata su alcune semplici regole e soprattutto sulle diffrenze tra sl e rl.
L’incontro di ieri sera, tuttavia, pur non avendo osservato le regole indicate da Gerosa nel post, senza però avere lasciato molto spazio a comportamenti derivati dalla rl, quali il brindisi o il lunch con tartine virtuali, è stato lungo e partecipato, con interventi puntuali e un dibattito spontaneo molto interessante.
Tutto questo ha fatto della serata un happening particolare e insolito in Second Life, dove si toccava con mano il piacere di confrontarsi su temi difficili e affascinanti come l’arte e le sue nuove frontiere.
Un ringraziamento sincero a tutti coloro che ci hanno sotenuto con i loro apprezzamenti e disponibilità , mi rifersco a Junikiro Jun owner di unAcademy, che per primo ha creduto in noi, a Primo Sands che ci ha onorato della sua presenza, a Frank Koolhaas per l’attenzione che ci riserva, a Redmond Lytton per le competenze messe a nostra disposizione.
Ringraziamo tutti gli amici che ci sono stati vicini, anche con la loro gradita presenza.
Un ringraziamento particolare va agli artisti che molto si sono spesi per la riuscita della serata, concedendosi con grande disponibilità al dibattito e alle domande dei partecipanti.
Ringraziamo di cuore, per l’interesse e il tempo che ci hanno dedicato: asya Masala di 2L Italia World e Papper Papp e Slow Messmer di Sluub TV

sabato 1 dicembre 2007

Inaugurazione (Opening)

Lunedì 3 Dicembre alle ore 22,00, inaugurazione del Museo con la presentazione del progetto e delle opere esposte. Saranno presenti gli artisti che vi accompagnaranno lungo il precorso espositivo
Artisti :
Korun Gardiner sl
Lucian Iwish sl
Solkide Auer sl
Shellina Winkler sl
Frieda Korda sl
ElenaMaria Dagostino sl
Fiona Saiman sl
Aurora Auer sl
Ars Allen pittura rl
Cloe Guyot pittura rl


English version

Museo del Metaverso (Museum of Metaverse)
Opening on Monday 3rd December 2007 at 10 p.m.Introduction to the project and to the exhibition. (in italian language)
Artits will be at your disposal to introduce yourselves to their works.
Artits:
Korun Gardiner sl (sculpture)
Lucian Iwish sl (sculpture)
Solkide Auer sl (sculpture)
Shellina Winkler sl
Frieda Korda sl
ElenaMaria Dagostino sl
Fiona Saiman sl
Aurora Auer sl
Ars Allen rl (paints)
Cloe Guyot rl (paints)

Slurlhttp://slurl.com/secondlife/Dulcamara/43/38/134

mercoledì 28 novembre 2007

Mario Gerosa: Il Grado Zero dell'Arte Virtuale

Alla fine di ottobre sono stato invitato a tenere una conferenza alla unAcademy, l'Accademia non convenzionale della culturale digitale fondata da Giuseppe Granieri, l'autore di BlogGeneration.Il tema era l'arte nei mondi virtuali e nei social network.Un'occasione interessante per ribadire ancora una volta cheè necessario creare nuovi parametri estetici e nuovi stili per l'arte che si sta formando nel Web.
...
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Mario Gerosa: A Mondo Mio su Exibart
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venerdì 23 novembre 2007

Una bella serata in Second Life

Ieri sera era di scena Antonio Sofi ad unAcademy in Second Life, con la terza conferenza su politica e web. In continuità con l'incontro precedente, (al primo non ho potuto partecipare), Antonio Sofi, alias Primo Sands, ha seguitato ad analizzare il blog di Beppe Grillo, quale fenomeno della blogosfera, vuoi per la mole di commentiche quel blog riceve , vuoi per le modalità anomale di comunicazione che vi si attuano. Interessante e puntuale l'analisi che Valentina Orsucci, alias Tilde Back, ha effettuato su un post del 18 Novembre 2007 del suddetto blog, dal titolo "Il gioco del silenzio". Diverse le modalità di comunicazione che si evincono da quei commenti e le tipologie dei commentatori, anche se a me sembra che la maggior parte degli interventi lasciati appartengano alla categoria dei lurker o writers, ovvero coloro che non partecipano alla discussione ma che lasciano commenti off topic, soltanto per il gusto di esserci e di lasciare un segno scritto. Ci sono inoltre i commentatori che si riconscono nella comunità di Grillo, che sentono l'appartenenza al gruppo e la manifestano con interventi inerenti all'argomento del post. Valentina Orsucci ha delienato ben altre categorie, tuttavia a me queste due sembrano le più significative, ai fini di una comprensione delle dinamiche interne al grilliano bloggare. Interessante anche il fatto che la maggior parte dei commnmetatori del blog di Beppe Grillo non abbiano un proprio blog, per cui esso sembra un po' autarchico, privo della peculiarità della blogosfera, costituita da quella rete di link che mette in collegamento i blog tra di loro, almeno quei blog che orbitano intorno a determinati gruppi interattivi. In ultima analisi, il blog di Grillo è sicuramente un fenomeno a parte, anche se, ad un paragone con alcuni blog , molto frequentati e privi di rimandi nella blogosfera, potrebbe apparire in qualche modo simile e con meccanismi analoghi.
Altro aspetto da non trascurare è che Grillo non risponde mai ai commenti, salvo a riprenderli in qualche caso, come spunto per costruirci sopra un post. I commentatori del blog di Grillo, discutono fra di loro, nella maggior parte dei casi con commenti off topic, tanto che da qualche mese si è deciso di inserire un sistema di votazione del miglior post, in modo da eliminare quelli incostitenti; questo ha portato alla selezione di circa 50 commenti per post e quindi alla drastica riduzione di quella fiumana incontrollabile di scrittura.
Il bolg di Beppe Grillo insomma è un blog palcoscenico, dove lui si esibisce (inveisce) e il pubblico applaude (osanna).

Nella seconda parte della serata , a conferenza termina e dopo aver fatto quattro salti nella piazzetta di unAcademy (http://slurl.com/secondlife/Genesi%20Italia/116/192/22), ho portato lucian in tour ad Odysseys ( http://slurl.com/secondlife/Odyssey/29/15/23) e nell'Archive di Gazira Babeli (http://slurl.com/secondlife/Locusolus/131/158/21)
Una passeggiata straordinaria in grandi spazi, dove le opere sono protagoniste e dove si può prendere atto del valore dell'arte di Second Life .

mercoledì 21 novembre 2007

Riflessione a "voce alta"!


Il mio computer indica le 15,50 ora italiana, mi trovo a Dulcamara, al museo del metaverso, precisamete in sala da ballo, seduta su una delle comode poltroncine a forma di foglia, realizzate da Sebei. Sono sola e mi guardo intorno con soddisfazione.
Chi avrebbe mai pensato, sei mesi fa, quando nubbia sono entrata in Second Life, priva di conoscenze del mondo in 3D, che si potesse dare vita ad un progetto così entusiasmante come il nostro!
Ho vagato per mesi, di land in land, ho consciuto avatar, cercando di capire i meccanismi di questo mondo virtuale, tanto evoluto e complesso, quali le attività da intraprendere, diverse dall'agitare l'avatar nelle discoteche o dal girare per free shopping, alla ricerca di qualche accessorio divertente. All'inizio, mi muovevo avendo come obiettivo principale la promozione del mio ebay store, pensando di raggiungere lo scopo con l'organizzazione di iniziative culturali. Una sorta di deformazione professionale, che mi ha permesso di mettermi alla prova, con la messa a punto di una lettura di poesie, che tuttavia non andò a buon fine, a causa della mancanza di partecipazione.
Certo, organizzare un evento di poesia non è facile nemmeno nella vita reale, a meno che l'autore non sia di chiara fama. Su Second Life è pressoché irrealizzabile, se non si ha una struttura alle spalle che possa divulgare e promuovere l'evento nei vari siti di interesse.
Intanto nella land avevano cominciato ad esporre una brava fotografa ed uno scultore interessante, entrambi di Second Life
Dopo la sconfitta subita, mi ero un po' demoralizzata, anche se dentro di me permaneva la volontà di percorrere una strada diversa dal mero intrattenimento.
Ero tuttavia convinta che si potessero e dovessero riprodurre in Secon Life, le stesse modalità e contenuti della real life.
C'è chi si muove in questa direzione, soprattutto per quanto riguarda l'elearning e, senza ombra di dubbio, queste iniziative sono di grande successo, tanto che io stessa frequento corsi e conferenze con grande interesse.
Pertanto, con alcune persone incontrate in Second Life, con interessi simili ai miei, si stava cercando di riproporre l'idea dei reading e delle mostre, iniziando dalla costruzione di una struttura destinata allo scopo.
Iniziai a lasciare annunci in aNobii e sul mio blog, invitando gli utenti di quel sito straordinario a prendere parte al progetto.
Da anobii arrivò Zer, molto interessato a quello che stavamo architettando. Con Zer, approdò nei nostri lidi anche Seibei: due ragazzi intelligenti e propositivi che mi diedero quello sprone di cui avevo bisogno.
Poi, improvvisamente ebbi l'illuminazione sulla via di Damasco... a cambiare il nostro orientamento fu la conferenza di Gerosa a unAcademy.
Lì capimmo subito qual era la strada da seguire, rompemmo con gli altri soggetti che non erano sulla nostra stessa lunghezza d'onda e ci dedicammo a mettere in pratica le idee di un'arte per Second Life , espresse da Gerosa.
Questo il percorso che ci ha portato a dare vita al museo del metaverso e al suo archivio storico.
Siamo stati determinati, temerari e forse un po' presuntuosi, ma non ce ne rammarichiamo , anzi crediamo vieppiù di essere sulla strada giusta, visti gli apprezzamenti che ci giungono da più parti.
Andremo avanti per la strada intrapresa, che tuttavia può essere condivisa con chi si vorrà unire a noi e portare nuovi contributi di idee e di operatività.

lunedì 19 novembre 2007

Intervista ad Aurora Auer

E' sabato mattina e siamo al Museo del Metaverso ,sito in Dulcamara, virtualmente esistente in Second Life.
MillaMilla Noel ha conosciuto AuroraBlu Auer una nuova artista SL
l'ha portata al museo dove è stata accolta e informata della filosofia dello stesso da SeiBei Kumaki
Ha "rezzato" qualche suo lavoro dandoci prova della sua arte poi ho avuto il piacere di porle
qualche domanda un po per conoscerla meglio.

L: da dove nasce al tua attitudine al bello?

Aurorablu Auer: dall'opposizione a gli aspetti peggiori,come violenza e brutalità, molto diffusi nella rl

L: quali maestri del passato ritieni fondamentali per la tua formazione

Aurorablu Auer: maestri in quale campo artistico?

L: direi in genereL: due tre nomi che ritieni importanti

Aurorablu Auer: Jung, Lawrence, Hesse

L: maestri dello spirito

Aurorablu Auer: sì

Aurorablu Auer: Merquez

Aurorablu Auer: diciamo che i miei interessi sono maggiormente nella letteratura

L: la sfera ha un significato che ti ispira molto; in che modo sei legata a questo archetipo?

Aurorablu Auer: però amo molto anche la pittura e la scultura

Aurorablu Auer: per quanto riguarda le forme che ho creato qui

Aurorablu Auer: è stata una scoperta per me

Aurorablu Auer: non sapevo neanche di poter realizzare quello che poi è venuto fuori qui

L: ritieni la creatività un percorso valido per combattere la violenza

Aurorablu Auer: certamente

L: allora credi nell'arte come slancio etico di salvazione?

Aurorablu Auer: sì

Aurorablu Auer: sono messaggi che hanno il potere di contrapporsi alle manifestazioni negative dell'espressione umana

Aurorablu Auer: sono manifestazioni alternative

Aurorablu Auer: che dimostrano quanto c'è di positivo e costruttivo nella natura umana

L: ma quanto le ritieni forti in contrasto a tanta ferocia?

Aurorablu Auer: moltissimo

Aurorablu Auer: sono del parere che se le persone sono messe in condizioni di esprimere quanto c'è di meglio in loro

Aurorablu Auer: forse l'istinto della distruzione può essere tenuto a bada

Aurorablu Auer: o deviato in qualche modo verso fini positivi

Aurorablu Auer: vedi anche nel costruire un'arma c'è creatività

Aurorablu Auer: ma mi sono sempre detta . ma quanta energia sprecata per costruire qualcosa che distrugge!

Aurorablu Auer: certo sono un'utopista

L: già è paradossale ma...

L: ma è il dominio ,non la distruzione che vuole il male

Aurorablu Auer: lo so e la realtà è molto più complessa della semplice volontà di pace

L: un ultima domandaL: la tua arte si farà portavoce di questi tuoi sentimentiL: in che misura?

Aurorablu Auer: nella misura in cui i colori e le forme riescono a trasmettere l'opposizione del mondo delle tenebre

L: molte grazie Aurorablu che il bene e il bello colorino la tua vita

Aurorablu Auer: non solo la mia ma anche quella di tutti

L: grazie ancora Aurorablu Auer: prego

sabato 17 novembre 2007

Intervista a korun Gardiner

a cura di Roxelo Babenco e MillaMilla Noel

Roxelo: anzitutto quando e dove è iniziata la tua attività di scultore, in rl o in sl?

korun Gardiner: prima in rl , sono stato 12 anni scultore ceramista

Roxelo: quindi lavori la ceramica?

korun Gardiner: si

Roxelo: per realizzare che tipo di oggetti?

korun Gardiner: elementi d'arredo , fontane lampade ecc, ma da 3 anni ho messo un po' da parte la ceramica ed ho intrapreso uno studio nel campo del design, dove ho scoperto sia nuovi materiali che nuove metodiche di applicazione

Roxelo: come nasce la tua arte in sl, quali i riferimenti?

korun Gardiner: fa parte della ricerca, sl per me è una palestra, qui ho la possibilita di fondere con semplicita la materia seguendo le mie sensazioni

Roxelo: quindi crei soltanto seguendo la tua fantasia

korun Gardiner: si esatto , il mio studio va più che ad un ragionamento tecnico ad una ricerca nell'analisi delle sensazioni , per me una forma non deve essere solo un oggetto funzionale con determinati canoni

Roxelo: conosci comunque l'arte comtemporanea e quindi i riferimenti sono nel tuo background culturale

korun Gardiner: sì sì ed ho capito che la strada migliore deve essere più che guardare ad oggi ma alla mia infanzia, riacquisire la libertà nella mia fantasia

Roxelo: korun cosa pensi del nostro progetto del Museo di arte di sl e dell'archivio?

korun Gardiner: credo che la possibilità di trovare una struttura che non solo offra visibilità, ma anche uno storico a chi ne fa parte ,sia davvero interessante, anche perchè qui non si sa quanto tempo si resta e lasciare una traccia è sempre un ottimo segnale per chi va via ma di piu per chi resta

Roxelo: credi che quest'arte diventi significativa o possa diventarlo ?

korun Gardiner: questo non lo so, a dire il vero credo che debba esserlo per chi ci crede, nel senso che se, come in tutte le cose, si punta ad un ipotetico profitto, non solo economico, beh questo ruba spazio alle sensazioni e in alcuni casi le inaridisce; comunque è giusto che vengano messi in vista artisti e le loro capacità

Roxelo: eppure si ha notizia, dalla conferenza di Gerosa e dal TG, che i mercanti d'arte si stanno interessando a queste opere di sl , tu che ne pensi?

korun Gardiner: io mi diverto a creare - :) - a chi di dovere il compito di dare una valutazione e la mia non è ostilita al riguardo, ma solo che per me adesso serve comunque imparare più che investire

Roxelo: in ogni modo queste opere hanno un valore che, se non vogliamo quantificare in linden, è comunque una valore culturale, che testimonia che sl non è quel mostro come tutti indicano

korun Gardiner: si vero, verissimo

korun Gardiner: purtroppo questo è un mezzo ovviamente sensa controllo , per cui tutti tendono a trasgredire piu che a migliorarsi

Roxelo: Korun il fatto del non controllo sarebbe un bene, ovvero l'attuarsi di quella tensione alla libertà di espressione in cui crediamo e che auspichiamo si realizzi

korun Gardiner: si lo è, ma come sempre si catalizza sempre nella presenza di persone e di attivita sgradevoli, purtroppo

Roxelo: comunque sta a quelli come noi effettuare il controllo e tenere lontane le persone "sgradevoli" o snobbare le attività di un certo tipo

korun Gardiner: io credo che la ricchezza di questo posto comunque siano persone come voi, che cercano di fare la differenza e questo si che è un bene

Roxelo: ti ringranzio molto Korun , per noi è una soddisfazione avere artisti come te nel nostro museo, grazie di cuore !

korun Gardiner: beh artista è una parola grossa per me, io mi diverto credimi!

Roxelo: la nostra è un'arte non convenzionale, almeno per ora, quindi la parola artista ci sta più che bene :)

korun Gardiner: beh grazie a voi che mi stimate cosi tanto, vuoi che ti descriva le opere che vi ho donato?

Roxelo: sì grazie, la descizione delle opere è importante

korun Gardiner: ABBRACCIO - descrive le due forze che generano l'amore, la donna che funge da fulcro e dà stabilita all'uomo che dal suo abbraccio dà protezione; insieme sono un tutt'uno

korun Gardiner: IN BILICO - descrivo la donna che anche se in precario equilibrio riesce sempre a non cadere con forza e decisione

Roxelo: bella questa immagine della donna forte, risolutrice

MillaMilla Noel: si veramente, strano che a dirlo sia un uomo

korun Gardiner: io ho 4 sorelle, un po' ho imparato a conoscere le donne e a rispettarle

MillaMilla Noel: ma hai anche un animo sensibile per capirlo ed ammetterlo

korun Gardiner: sai una cosa, in genere nuoi uomini siamo troppo presuntuosi

MillaMilla Noel: per questo lo dicevo , la cosa ti fa onore

Roxelo: continua sulle opere korun

korun Gardiner: l'altra è una forma libera, ho pensato quardando un' opera che rappresenta propio un cubo con facce cave, beh pensai che forse potesse avere un anima quella forma cosi bella ma ferma e ho messo la mia al suo interno, che si muove e ne dà vita, insieme formano una sola figura: forza e movimento

Roxelo: bene, se hai terminato ti ringraziamo della pazienza e disponibilità

korun Gardiner: si , grazie a voi You: :)

Roxelo: bell'intervista che col tuo consenso pubblichero nel blog e da cui estrarrò una sisntesi per la tua presentazione , poi ti avviserò per fissare il giorno dell'inaugurazione , perché la presenza di voi artisti è indispensabile, noi pensavamo non la prossima settimana ma l'altra ancora

korun Gardiner: ok per me va benissimo

korun Gardiner: grazie di non avermi fatto domande troppo difficili :)

korun Gardiner: : vi saluto nella lingua dei drow, significa arrivederci

korun Gardiner: aluvè

MillaMilla Noel: aluvè

Roxelo: aluvè

domenica 11 novembre 2007

Verso l'inaugurazione

Siamo agli ultimi ritocchi e alla messa a punto di alcuni strumenti tecnici, poi fisseremo la data di inaugurazione, che probabilmente avverrà fra due settimane.
Gli artisti stanno arrivando da soli al museo, forse dal search, dove siamo ai primi posti con parola di ricerca "cultura", con un traffico giornaliero tra i millecinquecento e i duemila, con picchi anche superiori in alcuni giorni.
In verità, siamo molto sorpresi di questo rank , tuttavia confortati nel constatare che il nostro impegno sta dando buoni risultati.
La land Museo del Metaverso si compone di tre strutture, di cui una a terra e le altre due aeree: la prima è la Galleria su tre piani, la seconda è dedicata alla covegnistica, agli uffici e all'intrattenimento, la terza comprende l'archivio del museo.
Per vistarle, troverete un sistema di teleport all'arrivo e in ogni piano. Abbiamo anche lasciato in Archivio, davanti ai teleport, la "piuma" dentro una freebox; potete prenderla dalla scatola molto facilmente, così non avrete impedimenti a volare più in alto possibile e visitare tutto il Museo.
Nella land troverete, vicino all'ingresso del museo, diverse freebox molto appetitose, con articoli diversi e tutti molto utili. Vestiti, gioielli, shape e skin per le avatarine e vestiti anche per gli avatar. Contiamo, tempo permettendo, di aggiungerne altre, con mobili, veicoli e tutte le stranezze che si possono trovare in Second Life, ma che sono divertentissime. Beh, che dire di più, se non che vi aspettiamo!

sabato 10 novembre 2007

Grazie di cuore Junikiro!

In questi giorni, abbiamo potuto sperimentare direttamente che anche gli avatar sono dotati di sensibilità e gentilezza d'animo.
Junikiro, owner di UnAcademy, è un avatar che appartiene alla categoria di cui sopra. Ci ha offerto diposnibilità totale, riservandoci attenzione e interesse.
Noi del Museo del Metaverso gliene siamo profondamente grati.

domenica 4 novembre 2007

Intervista a ElenaMaria Dagostino

di Seibei Kumaki e Roxelo Babenco 3 novembre 2007

Seibei Kumaki: allora innanzitutto la tua attività da artista in SL quand'è che ha avuto inizio e perchè?

ElenaMaria Dagostino: tre mesi fa circa. Ho visitato molte mostre fatte da altri residenti interamente in SL ed ho pensato di intraprendere questa esperienza anche io, così più per curiosità che per altro.


Seibei Kumaki: comunque, come percepisci quindi le potenzialità che SL offre rispetto poi alla RL?

ElenaMaria Dagostino: bhe, qui c'è la possibilità di usare l'immaginazione e la fantasia molto più che nella realtà.

Seibei Kumaki: quali sono diciamo le influenze dalla realtà: stili, opere, autori...

ElenaMaria Dagostino: sono ispirata dalla realtà: amo molto lo stile che fa capo, diciamo, a Salvador Dali. Le sue opere mi piacciono molto.

Seibei Kumaki: nella RL sei un' artista?

ElenaMaria Dagostino:si, anche se prediligo la scrittura e adopero sopratutto la creta.

Seibei Kumaki: e come vedi, l'attività artistica in SL, si è parlato anche di collezionisti già in azione, artisti più o meno affermati: pensi che si verrà a creare qualcosa di simile alla RL?

ElenaMaria Dagostino: difficile a dirsi e ancora tutto è cosi nuovo. Certo secondo me ci sono potenzialità.

Roxelo Babenco: Elena come vedi la nascita del nostro Museo e cosa ti aspetti da questa esperienza?

ElenaMaria Dagostino: la trovo una idea giusta quella di dare spazio alle opere fatte in sl. Partecipo volentieri a questo progetto.

Seibei Kumaki:
hai quindi fiducia nella produzione artistica in SL?

ElenaMaria Dagostino:
sicuramente si. Anche perchè io faccio foto fatte in SL e non scattate in RL. Quindi spero che ci sia futuro per questo genere di opere.

Roxelo Babenco: se qualcuno ti chidesse di vendere una tua foto scattata in SL, saresti disposta a venderla per pochi linden ad un mercante?

ElenaMaria Dagostino: per pochi linden no. Decisamente. Non per avidità ma per dare valore a quello che faccio

Roxelo Babenco: che ne pensi della nostra richiesta ad ogni artista di lasciare un'opera per l'archvio del museo? A fronte del nostro impegno di non usufruirne mai senza il consenso dell'artista.

ElenaMaria Dagostino: si Roxelo, ci pensavo prima. un archivio è un 'ottima cosa. Si sono d'accordo.

sabato 3 novembre 2007

Una presentazione

Il gruppo LiberaMente, nato per realizzare la libera circolazione delle idee e della cultura in SL, si sta concentrando sulla promozione dell'arte di Second Life, più precisamente dell'arte che nasce dall'esperienza del mondo virtuale.
Per questo, abbiamo fondato il Museo del Metaverso, dedicando particolare attenzione alla sua costruzione e puntando su un'architettura, che ha trovato la sua definizione tenendo ben presenti le caratteristiche del mondo in 3D.
Il museo ospiterà, a rotazione, in tempi delimitati di circa un mese per ogni mostra a tema o libera, le opere di artisti che creano in SL.
Non saranno chiesti compensi agli artisti per gli spazi concessi , ma il Museo conserverà una copia di ogni opera esposta, al fine di creare un archivio storico delle opere d'arte di second life. Il Museo non potrà disporre delle opere archiviate, se non previa autorizzazione dell'artista, che ne coserverà tutti i diritti d'autore.
Il Museo che non ha scopo di lucro, si autofinanzierà mediante la vendita di spazi pubblicitari all'interno dell'area destinata alle mostre.
Il Museo del Metaverso si trova qui